NEW YORK (WSI) – Dopo un inizio d’anno a passo lento, l’economia americana è pronta ad accelerare nel secondo trimestre. C’è tuttavia un fattore che potrebbe rallentare l’atteso rimbalzo, ovvero il dollaro. L’apprezzamento del biglietto verde potrebbe mettere un freno al Pil Usa con la conseguenza di spingere il primo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a fine anno contro le attese prevalenti secondo le quali la prima stretta avverrà a giugno..
E’ quanto risulta in un sondaggio Reuters condotto tra 85 economisti che, nella media, prevedono un Pil in aumento del 3,1% tra aprile e giugno in rialzo rispetto al +3% messo in conto lo scorso mese, più del doppio rispetto al +1,2% del primo trimestre (dato r. Resta inalterata al 2,8% la stima di crescita per l’intero anno.
A trainare la crescita, secondo gli economisti, sarà l’aumento dei consumi privati per effetto dei risparmi accumulati tra la fine del 2014 e l’inizio dell’anno e all’inizio dell’anno grazie al calo del prezzo della benzina. (mt)