ROMA (WSI) – I titoli italiani non rendono più molto e l’effetto dei tassi azzerati lo si è visto nel boom della raccolta di fondi nel risparmio gestito.
Con i 22,7 miliardi di marzo i flussi del trimestre sfiorano i 52 miliardi di euro.
Grandi protagonisti del record sono i fondi comuni con 36 miliardi di nuove sottoscrizioni, mai così alte in questo secolo.
I fondi domiciliati all’estero superano i nostrani: 11,6 miliardi contro 3,9.
Sono i dati di Assogestioni, secondo cui il patrimonio è volato oltre quota 1.700 miliardi mentre i fondi aperti (+15,5 miliardi) si confermano i primi obiettivi degli italiani: per loro il miglior trimestre degli ultimi 16 anni.
(DaC)