FRANCOFORTE (WSI) – La ripresa prosegue e prenderà slancio durante l’anno in corso. Ne è convinta la Bce, che lo metto nero su bianco nel suo ultimo bollettino economico.
Insieme ai cali di petrolio ed euro, le misure messe in campo da Draghi dovrebbero favorire un’intensificarsi delle attività economiche, con l’area euro che recupererà così il terreno perso per strada nei confronti degli Stati Uniti.
Gli investitori stanno puntando sempre più in una ripresa dell’Europa, che tendono ora a favorire in certi casi all’America. Il Pil Usa ha deluso anche le aspettative più cupe, mostrando un’espansione di un mero +0,2% nel primo trimestre.
Allo stesso tempo, nonostante i progressi messi a segno sul mercato del lavoro la disoccupazione resta preoccupantemente elevata in Eurozona e “la debolezza dell’economia dovrebbe ridursi solo in maniera progressiva”, aggiunge l’istituzione monetaria.
Per questo motivo il Consiglio direttivo della Bce intende “concentrarsi sulla piena attuazione delle misure di politica monetaria, in particolare il maxi programma di acquisti di titoli, anche e sopratutto statali, per 1.100 miliardi, il cosiddetto Quantitative Easing.
L’istituto di Francoforte ritiene che le manovre varate “contribuiranno a ulteriori miglioramenti della prospettive economiche, a una riduzione della debolezza della crescita e a un rafforzamento del credito”.
Nonostante la fase ribassista, complice anche la delusione per i dati sulla crescita americana, negli ultimi due giorni l’euro si sta rafforzando nei confronti del dollaro. Al momento scambia in rialzo in area 1,1087. Ieri aveva superato il livello di $1,10, che nei tre mesi precedenti aveva costituito una soglia invalicabile.
(DaC)