NEW YORK (WSI) – L’economia Usa è in grado di “reggere un eventuale rialzo dei tassi” da parte della Federal Reserve a fine anno. A sostenerlo è Joe Lavorgna, macroeconomista di Deutsche Bank a New York.
“L’economia va bene e il tasso di disoccupazione è molto basso”: ciò permettera agli Stati Uniti di resistere anche in un contesto di tassi di riferimento più alti. “Devono salire al 3,5-4% per iniziare a preoccuparsi delle prospettive economiche”.
Completamente in disaccordo con la sua tesi è il Chief Economist di Mizuho, Steve Ricchiuto, che ai microfoni della popolare emittente Cnbc ha sottolineato come l’anno scorso la ripresa sia stata molto buona, ma che al contempo “abbiamo visto una riduzione pesante della produttività e abbiamo visto una compressione degli utili societari. L’economia non sarà solida”.
Secondo Lavorgna il calo della produttività è un fattore secondario e i dati in questione verranno rivisti al rialzo.
Per il Chief Economist di Mizuho, invece, non c’è in corso alcuna accelerazione dell’attività economica sottostante, ma la stampa ne parla. È un concetto completamente sbagliato, secondo lui, quello che viene diffuso dai media mainstream, di cui Cnbc fa parte.
(DaC)