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Mps: raggruppamento azioni ordinarie lunedì 18 maggio

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MILANO (WSI) – Il prossimo lunedì 18 maggio Mps, in esecuzione della deliberazione assunta dall’Assemblea Straordinaria dei soci di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (“BMPS”) lo scorso 16 aprile, procederà al raggruppamento delle azioni nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 20 azioni possedute.

L’operazione avverrà previo annullamento di n. 15 azioni ordinarie BMPS (di cui n. 9 azioni detenute da BMPS stessa e n. 6 azioni messe a disposizione da Intermonte SIM S.p.A.) “ai fini della quadratura dell’operazione, delle 5.116.513.875 azioni ordinarie esistenti, prive dell’indicazione del valore nominale, godimento regolare (ISIN IT0004984842), cedola n. 2, in n. 255.825.693 nuove azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale, godimento regolare (ISIN IT0005092165), cedola n. 1”.

Il capitale sociale di Mops rimarrà invariato a 5.765.522.412,60 di euro e sarà suddiviso in 255.825.693 azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale, che saranno negoziate con il nuovo codice ISIN (ISIN IT0005092165) a partire dal 18 maggio 2015, sul segmento Mta di Borsa Italiana.

Per facilitare le operazioni di raggruppamento per i singoli soci e la gestione di eventuali resti, Mps ha dato incarico a Intermonte sim affinché, dal 18 al 22 maggio, si renda controparte per l’acquisto o la vendita delle frazioni delle nuove azioni raggruppate mancanti o eccedenti l’entità minima necessaria per consentire agli azionisti di detenere un numero intero di azioni.

Le frazioni saranno liquidate, senza aggravio di spese, bolli o commissioni, in base al prezzo ufficiale delle azioni ordinarie Mps rilevato sul Mercato Telematico Azionario il 15 maggio. Il prezzo sarà comunicato a Monte Titoli spa e agli intermediari depositari il 18 maggio.

Intanto Mps ha reso noto che la Bce ha approvato l’aumento di capitale da 3 miliardi e il conseguente rimborso dei nuovi strumenti finanziari per un valore nominale pari a euro 1,071 miliardi.

In una nota Mps scrive che “intende lanciare l’aumento di capitale in opzione non appena possibile, prevedibilmente entro la fine di maggio”.

“A seguito del rimborso effettuato lo scorso anno, per un importo pari 3 miliardi questa tranche di rimborso consentirebbe l’integrale restituzione da parte di Bmps degli aiuti di stato ricevuti”, con “largo anticipo rispetto alla scadenza inizialmente concordata con la Commissione europea, prevista per la fine del 2017”.