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Il mix che farà volare l’oro

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NEW YORK (WSI) – Le nuove e imminenti spese militari della Cina e il ruolo dello yuan nel mondo. Altro che timori sul default della Grecia o su uno scenario Grexit. I veri problemi che porteranno gli investitori a tornare a puntare sul bene rifugio per eccellenza, l’oro, vengono dall’Oriente. E’ quanto afferma Stephen Leeb, tra i gestori di fondi numero uno al mondo.

“Sono in molti a essere preoccupati per quanto sta accadendo in Europa. C’è molta paura riguardo alla possibilità che la Grecia esca o meno dall’euro”. Ma in tutto questo, sottolinea il guru, “quanto la gente sta ignorando è il tipo di spese che la Cina sta annunciando”: spese orientate appunto a rafforzare l’esercito del paese.

“Oltre alle spese per infrastrutture, la Cina sta infatti investendo in modo aggressivo sul proprio arsenale militare. La gente non ricorda che gli Stati Uniti hanno vinto la Guerra Fredda contro la Russia perchè hanno investito molto sulla difesa, con la Russia che non è riuscita (invece) a stare al loro passo”.

Dalle flotte di sottomarini ai caccia, Pechino ha le idee molto chiare sul proprio futuro. In questo modo, fa notare Leeb, la Cina sta mettendo sotto pressione non solo il suo esercito, ma anche l’Occidente, in particolar modo gli Stati Uniti. “E questo metterà sotto pressione il bilancio federale Usa”.

Ci sarà insomma una corsa agli armamenti? Sicuramente gli Stati Uniti non rimarranno a guardare.

Inoltre, “le probabilità che lo yuan diventi parte delle riserve SDR dell’Fmi (ovvero dei diritti speciali di prelievo) è aumentata in modo notevole”. E comunque, “anche se lo yuan non dovesse entrare a far parte di queste riserve, forse l’Fmi non sarebbe più importante, dal momento che, se la Cina decidesse di ancorare lo yuan all’oro il gioco sarebbe finito. La banca dei BRICS diventerebbe l’istituzione monetaria più importante al mondo”.

La domanda, infatti, è: quanto oro è nelle mani della Cina? Si sa che “è estremamente difficile riuscire a trovare in Occidente banche che abbiano oro nei loro forzieri. Mentre invece, è molto facile per chiunque acquistare oro da qualsiasi banca sia dell’Oriente che del Medio Oriente”.

Leeb avverte: “il mondo è vicino al momento in cui lo yuan farà il suo ingresso nell’arena internazionale. Il secondo maggior evento sarà quando l’oro diventerà parte dei diritti speciali di prelievo dell’Fmi” e sarà legato magari allo yuan cinese.

Se l’oro garantirà lo yuan, “sarà disastroso per l’Occidente, soprattutto per gli Stati Uniti, perchè l’inflazione salirà e l’oro balzerà a un livello tale che gli investitori oggi non possono neanche immaginare. Il nocciolo della questione è che, quando assisterete a forti scivoloni nei prezzi di oro o argento, sarà meglio iniziare ad acquistare” questi metalli preziosi.

In ogni caso, il potere passerà dall’Occidente all’Oriente. (Lna)

Fonte: King World News