BRUXELLES (WSI) – In Eurozona si va verso maggiori controlli sulle riforme e sui conti pubblici. In un secondo momento poi, entro il 2019, l’unione arriverà ad avere un bilancio proprio e un Fondo Monetario Europeo a cui attingere per poter affrontare eventuali crisi e mettersi al riparo da sbalzi di mercato indesiderati.
Sono le principali novità decise da Bce, Consiglio Ue, Eurogruppo e Commissione europea che verranno presentate ai leader del blocco a 19 nel prossimo vertice del 25-26 giugno.
Alla bozza definitiva da portare – che per il momenti circola solo tra le stanze chiuse di Bruxelles e Francoforte – verranno apportate lievi modifiche e ritocchi nei prossimi giorni.
Il documento, del quale Repubblica ha preso visione, ha l’obiettivo di “far crescere la moneta unica”, di “metterla al riparo da future crisi finanziarie” e di rispondere al rischio di un evento di Grexit, “dimostrando che Eurolandia reagirebbe al crollo del postulato della sua infrangibilità aumentando la propria integrazione”.
Secondo il quotidiano, “c’è anche l’ambizione di rispondere alle richieste britanniche di allargare le maglie dell’Unione europea in vista del referendum sulla permanenza di Londra in Europa”.
Fonte: La Repubblica
(DaC)