ROMA (WSI) – Tassi in rialzo nell’asta indetta dal Tesoro italiano, che comunque è riuscito a collocare tutti i bond offerti, con scadenza a 3,7,15 e 30 anni, per un valore complessivo di 6 miliardi di euro.
Il rendimento medio del triennale è salito allo 0,5% dallo 0,32% di maggio, quello del 7 anni all’1,76% da 1,31% precedente, quello del 15 anni al 2,77% da 2,32% e quello del 30 anni è risalito sopra al 3%, attestandosi al 3,36% dal 2,92%.
In particolare i BTP a tre anni con scadenza nel maggio 2018 sono stati collocati per 2,5 miliardi di euro, a fronte di un bid to cover pari a 1,62.
Sono stati inoltre emessi BTP a 7 anni, con scadenza nell’aprile 2022 per 2 miliardi, con la domanda che ha superato l’offerta di 1,52 volte.
Il Tesoro ha collocato anche BTP con scadenza nel marzo 2032, dunque a 15 anni, per 677 milioni di euro al 2,77%, con un bid to cover a 2,35.
Infine, il collocamento ha avuto per oggetto 823 milioni di euro di BTP con scadenza nel settembre 2046, con rapporto di copertura pari a 1,72.
Sul mercato secondario, dopo l’asta, in calo alle 12.32 lo spread tra i BTP e i Bund con scadenza a 10 anni. Il differenziale cede -1,70% a 126 punti base. Tassi BTP decennali in flessione -1,39% al 2,24%. Il recente sell off su tutti i bond globali ha portato i rendimenti decennali a superare ampiamente quota 2% nel corso dell’ultimo mese. In calo oggi i tassi sui Bund decennali, che ritracciano dalla soglia dell’1%, superata ieri per la prima volta dallo scorso anno. I tassi sono in calo allo 0,98%. (Lna)