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Russia potenzia arsenale nucleare

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NEW YORK (WSI) – Per mettersi al riparo dalla minaccia occidentale nell’Est europeo, la Russia aggiungerà più di 40 missili nucleari intercontinentali al suo arsenale nel 2015.

Lo ha annunciato il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa nazionale Interfax.

Per lo zar del Cremlino il potenziamento dell’arsenale nucleare servirà ad avere armamenti ch siano in grado di contrastare qualsiasi sistema di difesa missilistica.

La dichiarazione va inserita nella polemica con gli Stati Uniti sui progetti Nato per la costruzione di uno scudo antimissilistico in Europa orientale.

Non tutte le 187 potenze mondiale che hanno rinnovato il trattato di non proliferzione nucleare hanno rispettao l’impegno preso. Il documento finale firmato consensualmente a Washington nel 2010, con l’intento di andare verso un pianeta senza minacce nucleari e voltare per sempre pagina dopo la corsa agli armamenti che ha caratterizzato gli anni della Guerra Fredda, fissava obiettivi di progressivo disarmo ben precisi. Da rivedere nella prossima conferenza di revisione, fissata per quest’anno.

Proprio nel 2015 l’esercito russo si doterà di “altri 40 nuovi missili nucleari Icbm che saranno capaci di contrastare qualsiasi sistema di difesa missilistica, anche il più sofisticato”.

Lo ha annunciato Putin, aggiungendo che la Russia “presterà particolare attenzione ad implementare gli armamenti su larga scala e al programma di modernizzazione dell’industria militare”.

Con il trattato di non proliferazione nucleare gli Stati firmatari si sono impegnati a proibire agli Stati “non-nucleari” di procurarsi armamenti atomici e agli stati “nucleari” di fornire loro tecnologie nucleari belliche. Lo scopo era anche quello di impedire che l’arma nucleare finisse in mani sbagliate, come quelle di gruppi terroristici.

Il trattato stabilisce inoltre che il trasferimento di tecnologie nucleari per scopi pacifici (ad esempio per la produzione elettrica), come sostiene di fare per esempio l’Iran, avvenga sotto il controllo della AIEA.

(DaC)