ROMA (WSI) – A2A avrebbe firmato una lettera di intenti con Linea Group per una potenziale fusione tra le due compagnie, che terranno trattative esclusive fino alla fine di luglio. Lo ha riportato Il Sole 24 Ore, nell’ambito del risiko che in Italia, oltre a vedere protagoniste le banche popolari, interessa anche il comparto delle municipalizzate.
Il quotidiano di Confindustria spiega, stando all’agenzia Mdf-Dow Jones, che tale strategie è “coerente con il mandato dei due grandi soci di A2A, Milano e Brescia, che nel nuovo patto di sindacato hanno indicato la Lombardia come principale bacino d’utenza per allargare il il raggio d’azione del Gruppo”.
“Ora, inizia la parte più delicata, in cui vanno definiti e limati i dettagli. Tuttavia, nelle prossime settimane, spiega il quotidiano, le aziende non si precluderanno l’esame di altre possibili opzioni di crescita esterna che non siano incompatibili con l’operazione. Il che significa, per Linea Group, l’ipotesi di una quotazione in Borsa che consentirebbe ai Comuni soci di fare cassa attraverso lo sbarco a Piazza Affari e, grazie agli incentivi previsti dal Governo, di utilizzare la liquidità fuori dal patto di stabilità . La partnership con A2A, secondo indiscrezioni, prevederebbe invece che quest’ultima rilevi da soci di Linea Group una quota di controllo della società (ancora da definire) attraverso un’operazione mista cassa-azioni, cosa che farebbe scendere Milano e Brescia sotto il 50% del capitale”.
Linea Group è una multiutility nel cui capitale, tra i maggiori azionisti, sono presenti iComuni della bassa Lombardia come Cremona, Lodi, Rovato, Pavia e Crema.
Alle 10.49, il titolo A2A sale +2% circa a 1,10 euro.