Time Warner avrebbe in corso trattative con l’inglese EMI Group per una maxi fusione da 20 miliardi di dollari che farebbe nascere il piu’ grande gruppo del settore musicale del mondo.
Il chairman della EMI Eric Nicoli incontrera’ domenica alcuni dei top manager di Time Warner (TWX) compreso Roger Ames, responsabile del Warner Music Group, la divisione che sarebbe fusa con EMI. Lo sostiene la Reuters, che cita a sua volta un articolo pubblicato domenica dal Sunday Telegraph. L’operazione potrebbe essere finalizzata nel week end e annunciata lunedi’.
Se la Emi dovesse unirsi a Time Warner avrebbe accesso alla rete di distribuzione su internet di America Online (AOL) – che a sua volta si sta fondendo con Time Warner – per tutto cio’ che riguarda la musica, ponendo cosi’ la prima seria barriera al fenomeno MP3 (downloading di Cd dal web) che rischia di spiazzare le case musicali tradizionali.
La merger metterebbe sotto lo stesso ombrello marchi famosi come Virgin, Atlantic e
WEA, e alcuni dei gruppi musicali e cantanti piu’ noti del mondo. Con la EMI incidono le Spice Girls e i Rolling Stones; mentre Time Warner conta tra gli altri Cher, Madonna e Eric Clapton.
I titoli EMI sono calati del 6,6% a Londra venerdi’, mentre le azioni Time Warner hanno chiuso in netto rialzo, di 3 e 5/16 a 91 e 1/8, proprio sull’onda di rumors circolati al New York Stock Exchange su una qualche mega fusione in arrivo (vedere articolo di Wall Street Italia UN ALTRO GRUPPO MEDIA VUOLE TIME WARNER?)