Secondo uno studio circolato oggi a Wall Street, la Federal Reserve si prepara ad un’altra tornata di tagli dei tassi d’interesse.
Un’analisi del comportamento e del prezzo di mercato dei futures sui Federal Funds (i tassi a breve, cioe’ lo strumento utilizzato da Alan Greenspan per le manovre di politica monetaria) dimostra che la Banca Centrale Usa potrebbe abbassare i tassi dello 0,25% o addirittura dello 0,50% prima della prossima riunione dell’Open Market Committee, prevista per il 30 e 31 gennaio.
Secondo lo studio – l’analisi tecnica dei futures permette di giungere a queste conclusioni – il taglio dei tassi potrebbe essere deciso addirittura il 17 gennaio.
Oggi e’ stata una giornata estremamente negativa, a Wall Street, proprio per via dei forti ribassi nel settore bancario, che di riflesso sopporta le incertezze sui tassi d’interesse.
Voci su crediti inesigibili, o perdite sui derivati, della Bank of America, una delle grandi banche Usa, hanno provocato un’ondata massiccia di vendite soprattutto sul New York Stock Exchange.
I rumors parlano anche di situazioni allarmanti sul fronte internazionale, con casi di insolvibilita’ bancarie in Russia e in Giappone.
Alcuni analisti ritengono che, se la ”qualita’ del credito” continuasse a deteriorarsi, la Fed sarebbe costretta a ribassare i tassi fino a un totale di 125 punti base (1,25%), in un arco di pochi mesi.
