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WALL STREET CAMMINA FUORI DALLA TRINCEA

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Alla soglia di meta’ giornata, i principali indicatori delle borse americane si presentano contrastanti. Gli investitori sembrano fare orecchie da mercante a chi grida ‘recessione’ e la liquidita’ si sposta dalle Blue Chip verso l’high-tech.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

La seduta ha preso avvio con l’immancabile ammissione di risultati non in linea con le aspettative e questa mattina e’ toccato a Nokia che, con Motorola ed Ericsson, e’ al vertice mondiale nella produzione di telefoni cellulari.

Il gruppo finlandese ha chiuso il 2000 con la vendita di 128 milioni di apparecchi, due milioni in meno rispetto alle stime di mercato.

Gli investitori anno alleggerito le posizioni, spingendo in ribasso l’intero comparto: per la telefonia mobile il passo di crescita inevitabilmente rallenta, anche le tecnologie di maggior successo presso il grande pubblico incontrano una soglia di saturazione.

Un altro nome illustre dell’high-tech che perde terreno e’ Amazon.com: i risultati sono sostanzialmente in linea, ma gli analisti fanno notare che le cifre sono state tirate un po’ per i capelli e i bilanci sono certo in ordine, ma grazie a un sapiente maquillage.

La reazione dei mercati si e’ pero’ rivelata estremamente selettiva, segno che il comparto high-tech non e’ piu’ considerato “complessivamente sopravvalutato”.

Tendendo ben presente il rapporto prezzo-utili dei titoli, gli investitori stanno riportando liquidita’ sul tabellone elettronico che conferma un buon supporto sopra quota 2.400 punti.

Gli ordini di vendita hanno pesato anzi sui trenta grandi titoli industriali, considerati una sorta di bene rifugio rispetto alla volatilita’ dimostrata dall’high-tech.

Un segnale a suggerire che Wall Street ha smesso di sentirsi inuna situazione di emergenza.

Come parole al vento sembrano essere suonate le previsioni di alcuni autorevoli analisti, fra cui Stephen Roach di Morgan Stanley, che ieri ha dichiarato di vedere all’orizzonte un 45% di possibilita’ che l’economia Usa entri in una fase recessiva.

Sui listini in generale sono in rialzo il settore della telefonia a lunga distanza, Internet, software, tabacco, media, abbigliamento, fotografia, materiali per l’edilizia.

Perdono il settore del trasporto aereo, chimico, oro, caratceo, gas naturali, petrolifero.

Tra i principali titoli in movimento a meta’ giornata a New York:

Nel settore delle telecomunicazioni, la banca d’affari Morgan Stanley Dean Witter & Co. ha aumentato questa mattina il rating di AT&T(T), portandolo da “Neutral” a “Strong Buy”. Simon Flannery, l’analista di Morgan Stanley che ha stilato il report sul gigante delle telecomunicazioni Usa, ha indicato in $35 per azione il target price a un anno di AT&T. Il titolo guadagna a meta’ giornata il 10%.
(Vedi Tlc: Morgan Stanley positiva su AT&T).

Nel settore Internet, raffica di downgrades questa mattina per Amazon.com, Inc. (AMZN) nonostante l’annuncio ieri in serata di risultati di bilancio preliminari per il quarto trimestre 2000 sostanzialmente in linea con le aspettative. Il titolo della piu’ grande emporio online del mondo e’ infatti nel mirino di numerosi analisti che in mattinata ne hanno ridotto il rating notando l’assenza di ‘un elemento catalizzatore’ sul breve termine. Nonostante cio’, la societa’ di Jeff Bezos e’ riuscita a invertire la tendenza ed e’ quindi passata in rialzo di circa il 2%.
(Vedi Amazon fa centro ma delude analisti e Utili: Amazon, risultati preliminari in linea).

Nel settore della telefonia mobile, il colosso svedese Nokia (NOK) segna un ribasso di oltre il 10,25% dopo la diffusione delle stime sulle vendite per l’intero anno 2000. I dati non hano entusiasmato gli analisti di Wall Street e una raffica di ordini di vendita ha colpito il primo produttore al mondo di telefoni cellulari.
(Vedi Nokia sotto pressione su stime vendite 2000).

Nello stesso settore, gli investitori tengono gli occhi puntati su Motorola (MOT) in attesa della diffusione domani dei dati di bilancio relativi all’ultimo trimestre dell’anno 2000. Il titolo perde il 3%.

Nel settore editoriale, Barnes & Noble Inc. (BKS) ha fatto sapere questa mattina che gli utili relativi al quarto trimestre saranno inferiori a quanto precedentemente anticipato a causa delle vendite natalizie deludenti. La piu’ grande catena di librerie negli Stati Uniti prevede adesso di chiudere il trimestre con un utile di $1,30 per azione, al di sotto dei $1,46 previsti dal mercato. Il titolo Barnes & Noble perde il 9%.
(Vedi Borsa: B&N brucia oltre il 12% dopo ‘profit warning’).

Nel settore delle stampanti e fotocopiatrici per ufficio, Xerox (XRX) ha smentito le notizie apparse sulla stampa americana che la davano ad un passo dalla bancarotta e ha annunciato di avere risorse sufficienti per finanziare le proprie operazioni . Xerox, che sta attraversando una grave crisi di liquidita’, secondo il reportage di ‘Busines Week’, avrebbe nominato la societa’ di consulenza finanziaria Blackstone Group, per valutare la possibilita’ di entrare in amministazione controllata. Il titolo Xerox perde quasi il 6%.
(Vedi Xerox: le casse non sono a secco).

Nel settore del software, I2 Technologies Inc. (ITWO) e’ in rialzo di quasi il 2% dopo aver annunciato questa mattina che i dati di bilancio relativi al quarto trimestre saranno superiori a quanto atteso dagli analisti di Wall Street.

Nel settore biomedico, Nanogen (NGEN) ha annunciato di attendersi per il quarto trimestre una perdita compresa tra 29 e 32 centesimi per azione su un fatturato di $2,7-$3 milioni. Sebbene le perdite siano in linea con le attese dei principali analisti di Wall Street, il fatturato e’ ben inferiore alle previsioni a causa del rallentamento delle vendite dei prodotti di nuova generazione. Il titolo Nanogen perde il 10,5%.

Nel settore farmaceutico, Abgenix (ABGX) ha fatto sapere di aver esteso a otto anni l’accordo di collaborazione con Pfizer (PFE) per lo studio degli anticorpi prodotti dall’uomo. Prolungato anche il contratto con Amgen (AMGN) per l’utilizzo della tecnologia XenoMouse nella produzione di anticorpi monoclonali. Il titolo Abgenix guadagna il 5%, mentre Pfizer e Amgen sono in rialzo del 2%.

Nel settore delle telecomunicazioni wireless, Agile Software (AGIL) ha firmato un accordo strategico con Qualcomm (QCOM) per la fornitura al colosso wireless di una suite di software per il controllo della produzione. L’operazione ha un valore di $1 milione. Il titolo Agile guadagna quasi il 7%, mentre Qualcomm perde il 6,5%.

Nel settore del software, Chordiant Software (CHRD) ha annunciato l’acquisizione di PrimeResponse (PRME) per $44 milioni in azioni. I termini dell’accordo prevedono che ogni azione PrimeResponse venga convertita in 0,60 azioni Chordiant – che emettera’ 12,3 milioni di nuovi titoli. Questa mattina, Chordiant segna un rialzo di poco inferiore al 7%, mentre PrimeResponse e’ invariato rispetto alla chiusura di ieri.

Nel settore dei prodotti di bellezza, Andrea Jung, amministratore delegato di Avon Products Inc. (AVP), ha annunciato nel corso della Goldman Sachs Consumer Products Conference di attendersi per l’intero anno 2000 utili tra $2,10 e $2,12 per azione, in linea con le stime dei principali analisti di Wall Street. Il titolo Avon perde a meta’ giornata l’ 1%.

Nel settore finanziario, il broker online Charles Schwab (SCH) perde oltre il 4% dopo che la banca d’affari Morgan Stanley Dean Witter & Co. ne ha abbassato il rating da “Outperform” a “Neutral”.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati delle 12.00) con rispettivi
volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive
cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE    (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

OSI

Outback Steakhouse

373,300

22.75

-1.75

-7.14%

ROU

Rouge Industries 

26,100

2.19

-0.31

-12.50%

CNF

CNF

277,000

31.88

-3.94

-10.99%

NOK

Nokia

18,546,800

38.44

-4.69

-10.87%

SRI

Stoneridge

32,600

5.25

-0.63

-10.64%

ARG

Airgas

351,900

7.00

-0.75

-9.68%

WMB

Williams

1,363,900

32.75

-4.44

-11.93%

IMR

IMCO Recycling

25,400

5.38

-0.63

-10.42%

PDE

Pride International

2,946,300

20.81

-1.88

-8.26%

PCP

Precision Castparts

205,000

32.56

-2.75

-7.79%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati delle 12.00) con rispettivi volumi, prezzi e
variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando sul simbolo
dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE   (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

ALLP

Alliance Pharmaceutical

2,725,100

2.81

-4.69

-62.50%

DITC

Ditech Comm.

2,758,700

6.97

-3.66

-34.41%

CPWM

Cost Plus 

2,337,800

19.63

-7.06

-26.46%

MTMS

Made2Manage Syst.

4,500

1.75

-0.56

-24.32%

BIPRY

Biper, S.A. de C.V. 

0

6.38

0.00

0.00%

VRGE

Virage

183,400

3.13

-0.81

-20.63%

NTES

Netease.com

63,800

2.00

-0.50

-20.00%

SIZL

Steakhouse Partners

17,600

2.81

-0.69

-19.64%

RIGL

Rigel Pharmaceuticals

67,300

8.38

-1.50

-15.19%

PRSE

Precise Software

196,600

13.50

-3.00

-18.18%