Dopo una lunga attesa, con risvolti anche politici, l’authority per le telecomunicazioni ha reso noto questa sera che non da parere favorevole all’acquisto da parte della Seat di Pellicioli del gruppo televisivo di Cecchi Gori.
In attesa del parere dell’authority oggi il titolo Seat aveva guadagnato il 13%.
Secondo un Comunicato dell’autorità delle Comunicazioni l’operazione di trasferimento di TMC da Cecchi Gori Communications a Seat non viene autorizzato conseguentemente alla legge 249/97.
Secondo l’articolo 2 di questa legge infatti c’e’ il divieto per la concessionaria del servizio pubblico di telecomunicazioni, di possedere, direttamente o indirettamente, concessioni televisive in chiaro.
Ne consegue che essendo Telecom a possedere il 63,3% di Seat l’autorità non concede il suo sì all’operazione.
Diversa sarebbe stata la situazione se, come prevede una direttiva europea, la concessione di Telecom fosse stata trasformata in licenza.
E in questa direzione è esplicito l’invito al Parlamento da parte dell’Authority a cambiare una legge considerata non adeguata ai tempi e alle nuove esigenze del mercato.
Un matrimonio dunque che potrebbe essere solo rimandato. Ma a quando?
Per Seat e Telecom la decisione è illegittima e annunciano un ricorso al Tar del Lazio.