Mezz’ora dopo l’apertura delle contrattazioni a New York, il tabellone elettronico del Nasdaq si mantiene in buon rialzo con un guadagno di oltre l’1%. In rosso tutti gli altri principali indici di borsa guidati dai ribassi del Dow Jones.
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Il settore dell’high tech, sebbene si sia leggermente indebolito dall’apertura della seduta, continua a beneficiare dell’ottimismo sul fronte degli utili aziendali.
Dopo International Business Machines Corp. (IBM – Nyse), a sostenere il comparto tecnologico sono arrivati nella tarda serata di ieri Microsoft Corp. (MSFT – Nasdaq) e eBay Inc. (EBAY – Nasdaq), che hanno riportato risultati di bilancio per l’ultimo trimestre del 2000 piu’ che confortanti.
“Le buone notizie stanno iniziando a uscire – ha detto John Morosani di Furman Selz Capital Management – Gli investitori stanno adesso guardando in avanti di tre-sei mesie si attendono un rialzo sia degli utili che dell’economia americana”.
Sul fronte macroeconomico, il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti e’ sceso in novembre a quota $32,99 miliardi, in linea con le previsioni di $33 miliardi, e in calo rispetto al deficit rivisto pari a $33,55 miliardi di ottobre.
Il dato e’stato comunicato questa mattina dal dipartimento del Commercio Usa.
La diminuzione in novembre e’ principalmente attribuita al piu’ grande calo di importazioni negli ultimi 10 anni.
Le cifre sono positive per il dollaro, perche’ la diminuzione del deficit significa che gli Usa sono meno dipendenti dai capitali stranieri.
Ma potrebbero preoccupare la Federal Reserve, la banca centrale statunitense che si riunisce il prossimo 30-31 gennaio per decidere la politica monetaria nel paese.
La ragione e’ che la costante diminuzione di import significa un costante affievolimento della domanda dei consumatori, un altro segno di rallentamento dell’economia Usa.