La marmitta di un vecchio motorino ha giocato un
brutto scherzo agli uomini della scorta del presidente del Consiglio, Massimo D’Alema, in visita a Genova. Mentre il premier si stava recando a piedi dalla Prefettura al Municipio, si sono sentiti quattro-cinque colpi, che sono
sembrati d’arma da fuoco. La scorta ha spinto immediatamente D’Alema in un portone e si e’ schierata davanti a lui con le mani sulle pistole.
Dopo qualche minuto di comprensibile incertezza e
tensione e’ arrivata la spiegazione dell’accaduto da parte della Digos e dei vigili urbani: un vecchio motorino, con la marmitta mal funzionante, attraversando un tunnel vicino, aveva prodotto delle esplosioni che molto si avvicinavano a dei colpi di arma da fuoco.
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