ROMA (WSI) – La Banca centrale svedese ha tagliato i tassi di interesse di riferimento ancora più in territorio negativo, espandendo l’acquisto dei bond. La decisione è stata presa per fare in modo che la corona non si apprezzi ulteriormente; preoccupazione, questa, fondata, dal momento che il caos in Grecia potrebbe scatenare un sell off dell’euro facendo salire le altre valute.
Stando a quanto riporta Bloomberg, il tasso repo è stato tagliato a -0,35% da -0,25%; la riduzione era stata prevista soltanto da quattro dei 18 analisti intervistati da Bloomberg.
La banca ha ampliato il programma di acquisto bond di 45 miliardi di corone (equivalenti a 4,8 miliardi di euro) fino alla fine dell’anno. “L’inflazione sta crescendo e l’attività economica della Svezia sta continuando a rafforzarsi – si legge nel comunicato della Riksbank, appunto la banca centrale svedese – Ma l’incertezza all’estero è aumentata ed è difficile valutare le conseguenze della situazione in Grecia. Dalla decisione sui tassi presa ad aprile, la corona è cresciuta più di quanto la Riksbank avesse stimato e lo sviluppo del tasso di cambio rimane un rischio per l’inflazione”.
Le autorità monetarie svedesi hanno di fatto preso misure senza precedenti di politica monetaria espansiva quest’anno, al fine di scongiurare la disinflazione.