NEW YORK (WSI) – Cinque anni fa lavorava come assistant director del Fondo Monetario Internazionale, dove era uno dei responsabili dei piani di salvataggio concessi durante la crisi del debito dell’area euro.
Ora Ashoka Mody pensa che la soluzione migliore per tutti sarebbe l’uscita dall’Eurozona della Germania e non della Grecia. È un po’ come ammettere che la moneta unica è stata una cattiva idea fin dall’inizio.
Mody ha espresso l’opinione, condivisa anche da altri eminenti economisti, in un editoriale pubblicato su Bloomberg View.
Mody è uno dei pochi a felicitarsi del fatto che il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, abbia rotto un tabù quando ha ufficialmente iniziato a discutere della possibilità che un paese abbandoni l’area della moneta unica.
Tuttavia le ragioni sono diverse da quelle di Schaeuble: “Sarebbe meglio per tutti se fosse la Germania e non la Grecia la prima nazione a uscire”.
“Un ritorno al marco farebbe scendere immediatamente l’euro, dando ai paesi della periferia una bella spinta in termini di competitività. L’Italia e il Portogallo hanno lo stesso Pil che avevano quando l’euro è stato lanciato, e l’economia greca è ora in pericolo di tornare sotto quei livelli”.
“Un euro più debole dà loro la possibilità di fare un bel balzo. Se Olanda, Belgio, Finlandia e Austria seguissero anche loro le orme della Germania, per formare un nuovo blocco valutario, l’euro si svaluterebbe ulteriormente”.
Fonte: Bloomberg View
(DaC)