MILANO (WSI) – Due persone sono finite in manette per terrorismo internazionale a Brescia. I due presunti terroristi – un tunisino e un pakistano – volevano attaccare la base militare Usa di Brescia e progettavano anche altri attentati “soprattutto nella zona del Bresciano”.
I due sono stati arrestati la notte scorsa dalla Polizia a Brescia. Il chiarimento è arrivato da Maurizio Romanelli, il procuratore aggiunto di Milano che ha coordinato le indagini condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale, nel corso della conferenza stampa in Questura.
Tra gli obiettivi che comparevano nella lista dei presunti terroristi anche la base militare di Ghedi, nella zona di Brescia.
Tuttavia, ha puntualizzato ancora il magistrato, le indagini hanno scongiurato il rischio di un “passaggio all’azione”. Nel senso che “non si è mai realizzata una situazione di pericolo su questi obiettivi”.
La Polizia di Stato di Milano comunica in una nota che è in esecuzione “un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone accusate di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico”.
Le indagini condotte dagli uomini della Digos e del servizio Polizia Postale hanno permesso di accertare che gli indagati, sostenitori dell’organizzazione terroristica IS, svolgevano attività continuativa di istigazione pubblica in rete.