NEW YORK (WSI) – È una promozione a pieni voti quella del Times di Londra sul governo di Matteo Renzi. In un articolo, pubblicato ieri, dal titolo ‘The Renzi Way’, il giornale di Rupert Murdoch traccia fra l’altro un paragone tra il presidente del Consiglio italiano e il suo omologo greco Alexis Tsipras tutto a favore del primo.
Il giornale ricorda che Renzi ha ereditato problemi gravi, non ultimo “un debito del 130% del Pil, inferiore nell’Ue solo alla Grecia” e apprezza che Renzi abbia scommesso prima di tutto
sulla crescita. “Anche se non è stato in grado di attenersi alla tabella di marcia da lui stesso fissata” per le riforme, “il progresso è stato incoraggiante e la direzione di viaggio lodevole” si legge nell’articolo.
Secondo il Times, “come Silvio Berlusconi, Renzi ha cercato di promuovere la crescita con politiche favorevoli al business, ma a differenza di Berlusconi non controlla il 90% delle televisioni, né si ritrova coinvolto in scandali ricorrenti”.
Il paragone più “appropriato” è quello “con Tony Blair”, scrive ancora la testata inglese, elogiando Renzi per le misure fiscali e di accesso al credito per le imprese, per le riforme del mercato del lavoro e quelle costituzionali.
Non è mancata una stoccata finale alla Grecia. “Gli osservatori greci dovrebbero guardare con invidia all’Italia”, conclude il Times, delineando “due Paesi dell’Europa meridionale”, entrambi alle prese “con problemi strutturali” ed “entrambi passati per governi tecnocratici prima di affidarsi a giovani primi ministri di sinistra”. Ma “mentre Renzi ha incanalato il suo vigore verso un ampio programma di politiche moderate volte a ricucire il tessuto dello Stato italiano, Alexis Tsipras ha perseguito una strada ben più distruttiva”.