NEW YORK (WSI) – Salgono nel mese di giugno le importazioni italiane. In contrasto con l’andamento di maggio, lo scorso mese l’import con i Paesi extra – UE è cresciuto, mostrando un aumento del 5,4% su base mensile. Al contrario, è stato registrati un calo delle esportazioni, pari a -1,6% sul mese precedente. Lo ha detto l’Istat, specificando che complessivamente l’avanzo commerciale è salito a 2,3 miliardi di euro, valore che porta a 13,9 miliardi la cifra complessiva del primo semestre.
Su base annuale, però, sia l’import che l’export hanno registrano un forte incremento: +9,4% per le importazioni (percentuale che raddoppia al netto della componente energetica), +9,1% per le esportazioni. Il dato è tra l’altro influenzato da una differenza nei giorni lavorativi (21 di giugno 2015 rispetto a 20 di giugno 2014) al netto della quale la crescita tendenziale è pari al 5,6%.
In termini geografici, i mercati di sbocco più dinamici sono, in ordine, Turchia, Stati Uniti, Giappone e Svizzera. In forte calo invece le vendite verso la Russia la cui economia, come noto, sta accusando pesantemente il crollo delle quotazioni del greggio e le sanzioni imposte dall’Occidente per il suo coinvolgimento nella crisi ucraina. (mt)