NEW YORK (WSI) – A fronte dei nuovi scivoloni delle quotazioni del petrolio, l’Opec non farà nulla. Lo ha chiarito il segretario generale dell’Opec, Abdallah E-Badri, durante una conferenza stampa a Mosca, al termine di un incontro con il ministro russo dell’Energia Alexander Novak, specificando che il cartello dei Paesi esportatori di petrolio “non è pronto” a ridurre l’offerta.
“Ci siamo riuniti a dicembre e poi a giugno. Abbiamo deciso di mantenere la produzione a 30 milioni di barili al giorno e non siamo pronti a ridurla”, ha detto Abdallah E-Badri.
Per quanto riguarda le previsioni per il futuro, con una dichiarazione congiunta, diramata a al termine del faccia a faccia, Opec e Russia affermano di attendersi “una situazione più equilibrata del petrolio e una stabilizzazione nel 2016”.
Intanto, oggi il prezzo del barile prosegue su lievi risalite. A Londra il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna +0,47% a 53,85 dollari. Mentre sul Nymex il barile di West Texas Intermediate guadagna lo 0,49% a 49,02 dollari. (mt)