ROMA (WSI) – Notizie negative per l’economia dell’Eurozona. Nel mese di giugno, la produzione industriale è scesa più delle attese, sulla scia dei rallentamenti che hanno colpito la Germania, la Francia e l’Italia. La flessione è stata dello 0,4%, il doppio rispetto al calo -0,2% atteso. Su base annua, tuttavia, la performance è stata positiva: +1,2% rispetto al mese di giugno del 2014.
Resi noti anche i numeri sul mercato del lavoro nel Regno Unito, che hanno messo in evidenza un calo dell’occupazione. Nel secondo trimestre del 2015, il numero di persone in cerca di lavoro è aumentato di 25.000 unità a 1,85 milioni. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5,6%, ma il dato assoluto relativo all’occupazione è sceso di 63.000 unità.
Il report ha segnalato anche che la paga totale – che include i bonus – è salita nel secondo trimestre a un tasso annuo del 2,4%, in calo rispetto al +3,2% del mese precedente. La flessione, spiega Bloomberg, riflette soprattutto il ribasso -3,3% dei bonus. (Lna)