Economia

Wall Street chiude in rosso, aspettando la Fed

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NEW YORK (WSI) – Wall Street chiude la seduta in rosso, nonostante l’avvio di nuovi cantieri in Usa a luglio sia arrivato sui massimi dell’ottobre 2007 superando le stime degli analisti. E’ andato in fumo il tentativo di recupero visto dopo circa un’ora di scambi, quando le perdite segnate in apertura erano state annullate e il Dow era riuscito a portarsi sopra la parita’.

Nel finale, il Dow perde lo 0,19% a 17.511 punti, il Nasdaq scivola dello 0,64% a 5.059 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,26% a 2.097 punti.

Tornando al dato sui nuovi cantieri aperti negli Stati Uniti: quest’ultimo è aumentato in luglio dello 0,2% alla quota destagionalizzata di 1,21 milioni di unità, il livello più alto dal dicembre del 2007.

L’aumento percentuale è inferiore alle attese degli analisti (+1,7%) ma il governo ha rivisto al rialzo il dato del mese precedente, che riflette ora una crescita del 12,3% anziché del 9,8% come riportato in via preliminare trenta giorni fa. Sempre secondo i dati del governo, in giugno i permessi edilizi sono invece scesi del 16,3% a quota 1,12 milioni.

Resta da vedere se a settembre la Federal Reserve inizierà davvero ad alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. Un quadro macroeconomico globale incerto, il calo dei prezzi delle materie prime e il conseguente ribasso delle aspettative sull’inflazione complicano le decisioni di politica monetaria del governatore Janet Yellen.

Gli investitori sono alle prese con una serie di trimestrali deludenti, a cominciare da quella di Wal Mart che ha lanciato un profit warning, e con un nuovo sell-off nell’azionario cinese.

Il mercato continua a essere preoccupato per l’andamento della seconda economia al mondo, dove lo yuan ha perso quota. Intanto aumenta l’attesa per la pubblicazione domani dei verbali della Federal Reserve relativi alla riunione di luglio. Se non emergeranno motivi validi per comprare titoli azionari, è possibile che continui l’esodo verso lidi più sicuri.

Sul valutario, l’euro -0,05% a 1,1073 dollari. Dollaro/yen -0,05% a 124,33. Euro/yen -0,09% a JPY 137,67. Euro/sterlina -0,53% a GBP 0,7069. Euro/franco svizzero -0,34% a CHF 1,0805.

Tra le materie prime, i futures sul petrolio Usa -0,86% a $41,51 al barile; Brent -0,74% a $48,38. Oro invariato a $1.118,80. Argento -0,80% a $15,18 l’oncia..

(DaC-MT)