NEW YORK (WSI) – E’ la prima volta dall’agosto del 2011 che la media mobile a 50 giorni dello S&P 500 scivola al di sotto della media mobile degli ultimi 200 giorni: una situazione, questa, che crea il fenomeno del “death cross”, incrocio della morte.
Di norma, nel mese successivo a tale evento, l’indice è sceso nell’80% dei casi, in media con una flessione -1,4%. Il fenomeno, già attivo da ieri, viene interpretato da molti come il segnale di vendite di breve periodo, che rischiano di trasformarsi in una fase ribassista di lungo termine.
In tutta la storia dello S&P 500, l’indice ha sofferto la croce della morte soltanto altre 10 volte, secondo Bespoke Investment Group. “E’ una situazione estremamente negativa, che suggerisce che gli investitori dovrebbero prepararsi a una maggiore volatilità nel breve termine”, ha scritto Bespoke Investment in una nota ai clienti.
“Ci saranno maggiori movimenti al ribasso nel breve termine, dunque preparatevi”.
(Lna)