NEW YORK (WSI) – Oltre 4 mila miliardi di dollari di attività economica sono a rischio nelle più grandi città del mondo a causa di una serie di pericoli che vanno dai terremoti, epidemie, disastri nucleari, terrorismo, tsunami e attacchi informatici. Lo rileva un nuovo studio condotto dalla Lloyd di Londra.
Lo studio, chiamato la “The Lloyd’s City Risk Index”, ha messo in evidenza come, nel decennio compreso tra il 2015-2025, il Prodotto interno lordo (PIL) di 301 grandi città di tutto il mondo potrebbe essere influenzato da 18 disastri naturali o causati dall’uomo, che rischiano di mandare in fumo 4,6 mila miliardi di dollari di produzione.
“Questo è il nuovo tipo di rischio che tutte le imprese e i governi stanno affrontando oggi”ha detto Inga Beale, amministratore delegato di Lloyd di Londra, ai microfoni della CNBC.
Nell’ultima rilevazione l’indice, che viene aggiornato ogni due anni, ha mostrato come le città più vulnerabili dal punto di vista dei disastri naturali con rischi finanziari correlati pari a due terzi dell’ammontare totale sono quelle delle economie emergenti. (mt)
