ROMA (WSI) – L’investimento in Telecom Italia è, per il colosso francese Vivendi, il primo passo per espandersi nel Sud Europa. Lo ha detto l’amministratore delegato Arnaud De Puyfontaine, rilasciando un’intervista a Bloomberg da Cernobbio. Il dirigente ha anche affermato di non escludere un aumento della partecipazione che detiene in Telecom.
“Roma non è stata costruita in un giorno – ha detto De Puyfontaine – Quando si ha in mente un grande piano, ci sono diversi passi (da fare) e tutto ciò non avviene schioccando le dita. Si tratta di un progetto di lungo termine e mai dire mai. Quello che posso dire è che siamo molto contenti della nostra posizione attuale in Telecom Italia”.
Sotto l’egida di Vincent Bolloré, Vivendi ha acquistato una quota di quasi il 15% in Telecom Italia, e punta ad altri accordi per competere con colossi della portata di Google e Apple, così come con i rivali tradizionali come Sky.
L’AD ha anche detto nel corso di una conferenza che Vivendi non ha intenzione di acquistare Mediaset; detto questo secondo alcuni rumor il colosso francese sarebbe comunque pronto a effettuare un investimento significativo nella divisione di pay TV del gruppo, ovvero in Mediaset Premium.
L’interesse di Bolloré per l’Italia va avanti da diverso tempo. Il miliardario, al momento azionista numero uno di Vivendi con una partecipazione del 14,4%, è stato in precedenza vice presidente di Generali e secondo maggiore azionista di Mediobanca. “Bolloré ha un’ampia conoscenza dell’Italia, e questo è un modo per riuscire a cogliere l’opportunità di costruire un gruppo media molto solido nel sud dell’Europa – ha detto De Puyfontaine. (Lna)