NEW YORK (WSI) – A meno di sorprese, il Fondo Monetario Internazionale finirà per includere lo yuan nel paniere di valute di riserva, con gli Stati Uniti e gli altri principali azionisti che potrebbero sostenere la mossa meno personale.
Lo scrive il Financial Times, sostenendo che la strada per la promozione della moneta cinese all’interno del paniere di riferimento dell’istituto di Washington non è tuttavia sgombra di ostacoli. Tra i fattori che remano contro, le preoccupazioni in merito ai forti interventi di Pechino nel mercato e la scarsa comunicazione in merito alle riforme dei mercati finanziari.
Detto questo, quella che fino a qualche anno fa sembrava un’ipotesi e poco piu’, sarebbe sempre più vicina alla sua realizzazione. L’inclusione dello yuan rappresenterebbe il più grande cambiamento nel paniere del Fmi da quando ne è entrato a far parte l’euro. (mt)