ROMA (WSI) – Bocciata come fantafinanza dai diretti interessati, in ogni caso l’ipotesi che sta circolando nelle ultime ore sia a Roma che a Milano è molto suggestiva. Parliamo dell’indiscrezione che riporta Il Sole 24 Ore in merito a una possibile maxi fusione tra i tre maggiori istituti di credito d’Italia, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena.
Negli ambienti dell’alta finanza starebbe circolando un dossier scottante di poche pagine che avrebbe come oggetto principale proprio il progetto iniziale di una fusione, tramite scambio azionario, tra Unicredit e Intesa Sanpaolo e con un possibile successivo scorporo della parte italiana di UniCredit, che poi sarebbe portata all’istituto senese.
La maxi fusione avrebbe come conseguenza inevitabile l’eliminazione di almeno 2000 sportelli e pesanti ricadute occupazionali significative con tagli al personale stimabili in 20-25.000 tra filiali, corporate center e personale delle direzioni generali.
E se Intesa Sanpaolo smentisce questa ipotesi categoricamente, per Unicredit si tratta di fantafinanza. Staremo a vedere. Si tratterebbe in ogni caso di un matrimonio da sancire tramite scambio azionario tra Unicredit e Intesa, con un possibile successivo scorporo della parte italiana di Unicredit che poi sarebbe apportata a MPS.
(Aca-DaC)