NEW YORK (WSI) – Avvio positivo per Wall Street in scia delle piazze europee. Nelle prime battute, il Dowe segna +0,80%, il Nasdaq +0,89%, lo S&P 500 l’1,01%.
Gli investitori, che continuano a digerire il deludente dato sull’occupazione americana arrivato venerdi’ scorso, guardano alle nuove indicazioni in arrivo oggi dal settore dei servizi, in cerca di indizi per indovinare quale sara’ la strategia monetaria della Federal Reserve.
Attenzione anche al fronte aziendale, con l’imminente inizio della stagione delle trimestrali (Alcoa in calendario giovedi’, ndr).
Per quanto riguarda i titoli, da segnalare l’andamento poco mosso del titolo Google, che da oggi e’ scambiato a Wall Street con il nome di Alphabet, il nome della nuova holding che controlla il colosso Internet (il doppio ticker per le azioni di classi A e B non cambia). La mossa segue l’annuncio del 10 agosto scorso della nuova struttura aziendale del gruppo di Mountain View. Avvio in forte aumento (+3,49%) per General Electric, protagonista con due notizie, ovvero il maxi investimento del fondo attivista Trian Fund e la vendita delle attivita’ di finanziamento nel settore degli aerei aziendali.
Bene anche Twitter (+1,76%), che ha confermato di avere assegnato in modo permanente la carica di amministratore delegato al cofondatore Jack Dorsey. Crolla invece American Apparel (-6,34%), dopo che la catena di negozi di abbigliamento sportivo ha fatto richiesta per l’amministrazione controllata.
Il contratto a novembre del greggio e’ in rialzo dello 0,86% a 45,93 dollari al barile, mentre i future a dicembre dell’oro si attestano in ribasso dello 0,11% a 1.135,40 dollari l’oncia.
Sul valutario euro in rafforzamento a quota 1,1236 dollari. Le divise asiatiche intanto guadagnano terreno sul dollaro. Discorso a parte merita lo yen, che cede terreno a 120,06 dopo la pubbliazione dei dati sul settore servizi, la cui attività è stata fiacca in settembre.
Tra le materie prime il greggio Wti si mantiene saldamente sopra i 45 dollari al barile. L’oro si attesta in area 1.137 dollari l’oncia, consolidando i rialzi visti in Asia.
All’inizio della giornata di scambi i titoli di stato americani si attestano in ribasso, con i rendimenti, che si muovono in senso inverso ai prezzi, in aumento. Gli investitori preferiscono le prese di beneficio, spostandosi su asset piu’ rischiosi, dopo il rally di venerdi’ scorso, quando il deludente dato sull’occupazione americana aveva sostenuto i Treasury. Attenzione anche alle aste di titoli di stato in calendario questa settimana (24 miliardi di dollari di triennali domani, 21 miliardi di dollari di decennali mercoledi’ e 13 miliardi di dollari di trentennali giovedi’). I rendimenti decennali si attestano in aumento al 2,021%, contro l’1,989% di venerdi’
(MT)
