NEW YORK (WSI) – Chiusura positiva per Wall Street, con il Dow Jones che nel finale guadagna oltre +100 punti (+0,73%). Bene anche il Nasdaq e lo S&P 500 che guadagnano rispettivamente lo 0,90% e lo 0,81%.
A fare da traino e’ il comparto sanitario. C’e’ attesa e nervosismo per l’avvio della stagione degli utili del terzo trimestre dell’anno, con il colosso dell’alluminio Alcoa che dara’ il via ai bilanci domani pomeriggio.
Sul valutario, l’euro è sotto pressione. Il dato deludente relativo alla produzione industriale tedesca ha rialimentato di fatto le speculazioni su un eventuale rafforzamento della politica di QE (quantitative easing) della Bce. L’indicatore tedesco è sceso -1,2% ad agosto dopo essere salito a +1,2%, dato rivisto al rialzo, nel mese precedente. Euro/dollaro -0,14% a $1,1256; dollaro/yen -0,08% a JPY 120,13.
Tra i titoli sotto i riflettori, Google (-0,48%), dopo che Wells Fargo ha rivisto al rialzo il target range a $790-$810 da $760-$780.
Crollano le quotazioni di Yum Brands, dopo la pubblicazione del bilancio del terzo trimestre. Sempre Wells Fargo ha, in questo caso, rivisto al rivasso il target range del titolo a $74-$76 dal precedente $82-$86.
Tra le materie prime, i futures sul petrolio Usa che scende, per la prima volta dopo tre sedute di fila in rialzo. Nel giorno in cui le scorte settimanali Usa sono salite per la seconda settimana di fila, al Nymex il contratto a novembre ha ceduto 72 centesimi, l’1,5%, a quota 47,81 dollari al barile. Focus sull’oro, che nella sessione di ieri ha guadagnato quasi $9, chiudendo a $1.146,40 l’oncia, al record dallo scorso 24 settembre. Quotazioni in rialzo +0,19% a $1.149,44.