NEW YORK (WSI) – La Nato raddoppia le forze contro l’escalation militare russa a Est e a sud dei confini dell’Alleanza atlantica. Lo ha confermato il segretario generale, Jens Stoltenberg, spiegando che “I ministri della Difesa hanno dato l’approvazione finale al rafforzamento delle forze di intervento rapido che raddoppiano, avendo ora disposizione 40.000 soldati e una brigata di pronto intervento dispiegabile in 48 ore.
“La condotta russa e il supporto in Siria al regime di Assad non sono d’aiuto”, ha spiegato Stoltenberg, spiecifando che verranno utilizzate due maggiori basi, da istituire in Ungheria e Slovacchia, e altre più di più ridotte dimensioni in Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania.
La risposta della Nato all’atteggiamento aggressivo della Russia negli ultimi mesi rappresenta nel più grande rafforzamento della difesa collettiva dalla fine della Guerra fredda.
Stoltenberg dice di non crede alla versione dell’incidente fornita da Mosca in merito alle recenti violazioni dello spazio aereo turco. “Le recenti violazioni dello spazio aereo turco sono inaccettabili – ha aggiunto il segretario generale – La Nato è pronta a difendere e a proteggere tutti i suoi alleati contro qualsiasi minaccia e questo, naturalmente, è valido anche per la Turchia”. (mt)