ROMA (WSI) – Via libera da parte di Ubi Banca alla trasformazione in Spa. Dopo circa 3 ore, l’assemblea ha approvato a larghissima maggioranza, circa il 98,88%, il nuovo modello di governance imposto dalla legge sulle popolari del governo Renzi, confermandosi così come la prima popolare diventata Spa.
Leggendo il nuovo statuto, si scopre che fino al 26 marzo 2017, nessun soggetto avente diritto al voto possa esercitare il tetto antiscalata ad alcun titolo per un quantitativo di azioni superiore al 5% del capitale sociale. Piazza pulita nel nuovo statuto anche del meccanismo su cui si fonda la governance delle banche popolari.
Dal principio “una testa un voto” si è passati ad “ogni azione ordinaria attribuisce il diritto a un voto”, prevedendo l’abrogazione di tutte le previsioni relative all’ammissione a socio in quanto “non compatibili con la forma della società per azioni, dove la figura del socio viene a coincidere con quella dell’azionista”. Infine possibile presentazione di una lista di candidati con almeno l’1% del capitale, anche un dimagrimento dei consigli.
(Aca)
