ROMA (WSI) – La Bce intensificherà il QE, rendendo così la propria politica monetaria più accomodante. Di conseguenza, l’euro continuerà a perdere terreno nei confronti del dollaro, scivolando sotto la parità. Sono le previsioni di Goldman Sachs, che afferma di “analizzare in modo dettagliato i rapporti di cambio tra l’euro e le altre valute, in particolare per comprendere la relazione con le politiche espansive della Bce”.
La banca d’affari americana si basa sull’assunto secondo cui la dimensione relativa dei bilanci delle banche centrali provochi movimenti sul valutario; questo, soprattutto nei casi delle valute dipendenti dalle mosse della Bce e della Fed- dunque euro, dollaro – visti i notevoli cambiamenti che hanno interessato i bilanci delle due banche centrali, negli ultimi anni, sulla scia di misure di politica monetaria non convenzionali.
“Riteniamo che un’espansione di bilancio di 1 trilione di euro (da parte della Bce) sia in linea con un calo del rapporto di cambio di 10 punti base circa, in due anni. In più, l’attesa di un QE ancora più ampio nei prossimi mesi è in linea con valori ancora più bassi nei rapporti di cambio in cui l’euro sia la base”, afferma Goldman.
Dunque: “Il nostro scenario di base continua a essere rappresentato da una ulteriore divergenza di politica monetaria tra la Fed e la Bce, che a nostro avviso porterà a ulteriori flessioni nel rapporto eur/usd fino al nostro target a 12 mesi di 0,95”.