NEW YORK (WSI) – L’accumulo di debito da parte dei paesi emergenti pone il “rischio più significativo ” per il sistema finanziario globale in questo momento. Costituisce pertanto la più grande minaccia per l’economia globale.
Questo il parere di Ben Bernanke, ex presidente della Federal Reserve che è intervenuto nel corso di un evento organizzato dal giornale “Spectator” a Londra.
I mercati emergenti hanno goduto di enormi flussi di capitali da parte delle banche centrali delle economie più avanzate dopo che la Fed ha tagliato i tassi e gli investitori hanno cercato rendimenti più elevati.
Tuttavia il Fondo Monetario Internazionale ha avvertito che la politica monetaria degli Stati Uniti, nel caso la Fed decidesse di alzare il costo del denaro troppo presto, potrebbe innescare un’ondata di inadempienze aziendali nei mercati emergenti in crisi.
Bernanke ha sottolineato allora che “la situazione dei mercati emergenti è probabilmente il rischio finanziario più significativo in questo momento”.
Ma non è compito della banca centrale Usa continuare a mantenere bassi i tassi di interesse per scongiurare un pericolo di volatilità sui mercati.
(DaC)