NEW YORK (WSI) – Affondo dei francesi in Telecom Italia. Secondo quanto reso noto dall’agenzia Bloomberg, l’imprenditore francese Xavier Neil avrebbe in mano l’15,1% di Telecom Italia (tra azioni e derivati).
La notizia sarebbe stata confermata anche dalla Consob. Più precisamente la partecipazione di Niel, fondatore di Iliad e co-proprietario di Le Monde, è composta al momento da derivati in particolare per una quota pari al 6,1% del capitale con diritto di voto con contratti stipulati di opzione “call” (con date precise a partire dal 21 giugno 2016). Niel detiene altre posizioni lunghe pari al 5,109% del capitale con diritto di voto.
Fondatore e principale azionista di Iliad, la casa madre dell’operatore mobile low cost francese ‘Free’, Xavier Niel, 48 anni, è un vero e proprio self-made man. Attualmente è vicepresidente e direttore delegato alla strategia di Iliad. E’ co-proprietario del gruppo ‘Le Monde’ e di ‘L’Obs’.
Ad inizio ottobre ha lanciato un fondo di investimento ‘Media One’ dedicato agli investimenti nel settore dei media insieme a Matthieu Pigasse e Pierre-Antoine Capton. Secondo fonti finanziarie il suo arrivo in Telecom non è collegato a quello di Vivendi, il colosso dei media transalpino che fa capo a Vincent Bollorè, già socio al 20% del gruppo italiano.
Di fatto però, in attesa che l’ingresso di Niel venga ufficializzato negli aggiornamenti alla Consob sulle partecipazioni rilevanti, la presenza francese in Telecom è ora nell’ordine del 35,1 per cento.
A quanto apprende l’agenzia Adnkronos International, Niel avrebbe anche legami, quanto meno di amicizia personale, con Naguib Sawiris, ex patron di Wind, poi ceduta ai russi di Vimpelcom. Peraltro, il magnate delle telecomunicazioni egiziano ha più volte pensato a un ingresso diretto nel capitale di Telecom Italia.