ROMA (WSI) – L’AKP, il partito del presidente della Turchia Erdogan, ha ottenuto una vittoria schiacciante, sulla scia di un vero e proprio boom di affluenza, riconquistando la maggioranza assoluta. E’ questo l’esito delle elezioni in Turchia, stando a quanto ha reso noto la rete televisiva privata Ntv.
Al partito di Erdogan – al 99% dei seggi scrutinati – è andato il 49,3% dei voti, ovvero 315 seggi su 550. Ce l’ha fatta, e il risultato è stato in forse quasi fino all’ultimo momento, il partito filocurdo Hdp, che in Parlamento con il 10,4% dei voti, ovvero 59 seggi. Ma notevole è stato il crollo del suo successo rispetto allo scorso giugno, pari a tre punti percentuali.
L’AKP – il Partito islamico moderato per la Giustizia e lo Sviluppo – avrebbe guadagnato 10 punti rispetto alle elezioni dello scorso giugno e la vittoria ha alimentato dubbi di brogli elettorali.
Le elezioni si sono tenute dopo l’esito incerto del voto di giugno, quando l’AKP ha perso la maggioranza parlamentare e il premier Ahmed Davutoglu, vicino a Erdogan, non è riuscito a formare una coalizione di governo, rendendo così necessario il ritorno alle urne.L’assenza di un governo stabile ha lasciato la Turchia in balia della violenza, culminata nel recente attentato che ha provocato la morte di 102 persone, tra i manifestanti a favore della distensione nei rapporti tra i turchi e i curdi, ad Ankara.
La tragedia si è confermata l’attacco terroristico più forte della storia moderna della Turchia e ha gettato sospetti e ombre sul presidente Erdogan e sulle sue responsabilità.
E’ chiaro quanto la stabilità sia diventata importante per la nostra nazione. Noi tutti dovremmo rispettare la volontà della nazione”, ha detto Erdogan ai giornalisti, dopo aver votato in una scuola di Istanbul, situata nel quartiere di Kisikli.
Forti tensioni e scontri tra la polizia e i manifestanti curdi a Diyarbakir, la più importante città curda del sud-est della Turchia, dopo la notizia della vittoria di Erdogan.
Secondo le stime, almeno 54 milioni di turchi si sono recati al voto, presso i 175.000 seggi elettorali dislocati in 85 province.
Ha trionfato alla fine la campagna elettorale di Erdogan e dei suoi, che hanno ripetutamente attaccato il partito filocurdo Hdp, accusandolo di avere legami con i guerriglieri del Pkk. Le autorità turche hanno affermato che gli attacchi del Pkk hanno provocato la morte di più di 150 uomini tra le fila del personale di sicurezza, a partire dal mese di luglio. Per questo, il governo ha lanciato una serie di attacchi anche aerei contro le postazioni del Pkk nel nord dell’Iraq. (Lna)