Politica monetaria: Bce ferma domani, gli analisti scommettono su nulla di fatto
A cura di David Basola, Reponsabile per l’Italia di Mirabaud AM
Una delle ragioni per la quale la Banca Centrale europea (BCE) probabilmente non annuncerà ulteriori misure giovedì 22 ottobre è che il quadro dell’inflazione di fondo sta migliorando. Sebbene i dati sull’inflazione complessiva continuino a essere deboli, la lettura negativa è interamente da imputare al calo dell’inflazione dei prezzi dell’energia.
L’inflazione core rimane stabile allo 0,9%, mentre quella dei beni alimentari – inclusi alcol e tabacco – rimane stabile all’1,3% a/a. In generale, l’inflazione core è aumentata dall’inizio dell’anno: mentre nel primo trimestre il dato medio era allo 0,7%, durante i mesi estivi è salito allo 0,9%. Per quanto concerne l’economia, le forti vendite di automobili evidenziano il trend rialzista della domanda per i beni di consumo durevoli nell’Eurozona. Con le solide vendite al dettaglio registrate quest’estate, e la fiducia dei consumatori che rimane elevata, la crescita dei consumi probabilmente si assesterà per il momento intorno al 2,5%, dopo il rialzo del 2,5% nel secondo trimestre.
Tutto ciò sostiene la crescita del PIL nel terzo trimestre nonostante il rallentamento del settore industriale. Continuiamo ad aspettarci che il PIL reale cresca dell’1,5%, nell’ultimo trimestre, segnalando che l’Eurozona sta procedendo sul suo modesto percorso di ripresa.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.