Obbligazionario, meglio puntare sul valore
Di Chris Iggo, CIO Fixed Income di AXA Investment Managers
Parafrasando i Courteeners ‘Non puoi rimanere ad un livello pari a zero per sempre, bisogna farsi forza, lo so che può suonare strano ma le economie possono cambiare’. Ma non ancora, eh Janet? Ancora qualche mese a tassi zero aspettando quel felice momento in cui non ci sarà nessun rallentamento nel mercato del lavoro negli Stati Uniti, quando ci sarà un aumento della fiducia che l’inflazione obiettivo possa essere raggiunta nel medio termine e quando il resto del mondo non sembrerà essere la vittima del rallentamento dell’economia cinese.
Se non a settembre, perché a dicembre? Gli investitori che credono che i rendimenti azionari e degli altri asset rischiosi dipendano dalla politica accomodante della Banca Centrale americana cercheranno rendimenti robusti mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno. Per noi che conosciamo le obbligazioni, il rally dei tassi dopo la decisione della Federal Reserve rende il mercato ancora meno interessante.
Dove possiamo ottenere un reddito elevato sui credit spread a fronte di un limitato rischio di tasso? Naturalmente nel segmento high yield negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il resto del mercato del reddito fisso, la rotazione tattica tra diversi strumenti di credito forse aiuta, tuttavia i rendimenti restano bassi e noi continueremo ad attendere l’opportunità che ci consentirà di iniziare a investire con rendimenti più interessanti.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.