ROMA (WSI) – Si allarga a macchia d’olio lo scandalo Volkswagen che ha travolto il colosso automobilistico tedesco per il software immesso su vetture a diesel per le emissioni inquinanti. L’ultima accusa alla casa automobilistica tedesca arriva direttamente dall’Epa, l’Agenzia Federale Usa per la protezione dell’ambiente, che ha allungato la lista dei modelli di autovetture coinvolte nella truffa sulle emissioni.
I MODELLI SOTTO ACCUSA
Tra gli altri esemplari coinvolti, fanno sapere dall’Epa, ci sono i Suv Touraeg di Volkswagen, il Cayenne di Porsche, la berlina Audi A6 e A7 Quattro, A8, A8L e Audi Q5.
In base al rapporto stilato dall’Agenzia americana, anche questi modelli prodotti tra il 2014 e il 2016 scaricano nell’atmosfera fino a 9 volte più di ossido di azoto di quanto autorizzato. Così Cynthia Giles, responsabile dell’Epa.
La Volkswagen non ha rispettato l’impegno di conformarsi alle leggi che tutelano la qualità dell’aria che gli americani respirano” ha sottolineato .
Intanto dalla stessa agenzia fanno sapere che le indagini vanno avanti anche se tutte le informazioni raccolte, sottolineano , sono state raccolte sulla base di test effettuati e non grazie a informazioni spontanee arrivate dalla casa di Wolfsburg. Janet McCabe, altra responsabile dell’Epa, si è così espressa:
“Dobbiamo assicurarci che le misure prese dall’azienda per riparare le vetture siano adeguate”.
Secondo McCabe, comunque, dai test condotti dallo scoppio dello scandalo Volkswagen – prima negli Stati Uniti, poi in Europa – non avrebbe coinvolto altre case automobilistiche. Sulla multa salata che pesa in capo alla Volkswagen di oltre 18 miliardi di dollari se ne parlerà solo una volta conclusa l’inchiesta.
E’ indubbio comunque, come fa notare un articolo di Bloomberg, che le nuove accuse che arrivano dall’America e che riguardano le emissioni inquinanti di uno stesso modello della Porsche mettono in forte imbarazzo proprio il nuovo amministratore delegato di Volkswagen Matthias Mueller, ex numero uno di Porsche, che ha preso il posto di Martin Winterkorn, dimessosi dalla carica di AD di Volkswagen dopo lo scandalo sulle emissioni.