MILANO (WSI) – Saranno 35 quasi 40 le aziende che l’anno prossimo si quoteranno a Piazza Affari, sia sull’Mta che sull’Aim. A renderlo noto Raffaele Jerusalmi, l’amministratore delegato di Borsa Italiana nel corso della presentazione delle società che sono entrate in Elite, iniziativa nata per affiancare le aziende nel loro iter di crescita e sviluppo.
“Il 2016 sarà un anno molto interessante. Numerose aziende hanno iniziato il percorso di Ipo quindi l’anno prossimo dovrebbe essere migliore del 2015. Stimiamo che potrebbero debuttare 35-40 aziende”.
Dopo lo sbarco a Wall Street, l’a.d. di Borsa Italiana spera che presto possa arrivare anche a Piazza Affari la Ferrari. Proprio recentemente Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca e presidente del Cavallino Rampante ha previsto un arrivo a Piazza Affari anche prima del 6 gennaio 2016.
Per Raffaele Jerusalmi entro fine anno arriveranno in Borsa altre aziende sull’Aim e in più sull’Mta Ibl, OpenJobs e la siiq di Manfredi Catella, Coima Res. Sul listino milanese debutterà anche Banca Mediolanum, dopo la fusione con Mediolanum. Sono state 24 da inizio anno le Ipo realizzate e l’ultima operazione riguarda la quotazione di Poste Italiane avvenuta pochi giorni fa. Di prossimo collocamento in Borsa Valvitalia, la società partecipata dall’FSI (Fondo Strategico Italiano), facente parte anche del percorso Elite.
L’a.d. di Borsa annuncia anche un possibile debutto anche per due grandi case di moda emblema del made in Italy nel mondo, come Valentino e Versace, forse tra fine 2016 e inizio 2017. In dirittura d’arrivo nello stesso arco temporale anche Sia, altra società partecipata dal Fondo Strategico Italiano, così come Kedrion. Ad inizio 2016 sarà poi la volta di Veneto Banca, anche se di rpezzo dei titoli ancora non se ne parla. “Non abbiamo stabilito le tecnicalità” – ha detto Jerusalmi.
“Il prossimo anno dovrebbero esserci anche le grandi privatizzazioni di Enav e Ferrovie dello Stato”.