Pirelli lascia Piazza Affari: addio alla Borsa dopo quasi un secolo
MILANO (WSI) – Pirelli ad un passo dall’addio definitivo a Piazza Affari. Tra oggi e domani, 4 e 5 novembre, le azioni ordinarie dell’azienda italiana leader dei pneumatici fondata nel 1872 verranno sospese dalla borsa, esattamente dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario, per poi essere revocate a partire dalla seduta del 6 novembre.
Tutto questo in seguito all’OPA promossa da ChemChina finalizzata, tra le altre cose, al delisting del titolo. Dopo esser stata quotata a Milano nel 1922 come Pirelli & C S.a.p.a. e poi nel 1926 come Pirelli S.p.a., nonostante negli accordi stipulati a marzo in cui più che di addio si parla di un arrivederci, dopo quasi un secolo di presenza Pirelli abbandonerà la Borsa.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.