IL TITOLO DI PIAZZA AFFARI CHE PIACE A GOLDMAN. MARGINE DI RIALZO: 18%
Goldman Sachs ha avviato la copertura del titolo OVS con un rating “Buy”. In un report dedicato alla catena di abbigliamento italiana, la banca d’affari Usa scrive che, “attraverso una combinazione di crescita organica e acquisizioni selezionate”, OVS “ha aumentato la propria presenza, contribuendo a una crescita della quota di mercato dal 4,5% del 2008 al 5,8% del 2013 (Sita Ricerca). Riteniamo che la società continuerà ad assistere a una crescita della quota di mercato, beneficiando del miglioramento dei consumi in Italia, dopo sei anni di calo delle spese sull’abbigliamento, grazie all’offerta di articoli alla moda a basso costo che attraggono ancora i consumatori cauti sul fronte del prezzo. Avviamo con un rating Buy e con un target price a 12 mesi di 5,56 euro, dunque con un potenziale di rialzo del 18%”. Goldman ricorda che OVS comunicherà i risultati di bilancio del quarto trimestre del 2014 il prossimo 22 aprile, 2015. “Stimiamo una crescita del fatturato totale del 7% e margini EBIT aggiustati di c.13,4% ripetto a c.11.8% del quarto trimestre del 2013”. (Lna)
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.