MERCATI: AUMENTA LA PROPENSIONE AL RISCHIO DEGLI INVESTITORI
La propensione degli investitori al rischio è in aumento (+13%) per il secondo trimestre consecutivo. E’ quanto sottolinea una survey condotta da NN Investment Partners (ex ING Investment Management) secondo cui circa un terzo degli investitori (30%) ha aumentato la propria propensione per il rischio nei sei mesi passati, rispetto al 17% che invece l’ha vista in diminuzione. Tra i principali rischi di portafoglio, una crisi dell’Eurozona (35%), un “cigno nero” (28%) e il rallentamento della Cina (25%).
Uno dei motivi per cui si è registrato un aumento della propensione al rischio, potrebbe essere ricondotto al fatto che nelle principali economie i timori sull’inflazione sono bassi. La maggior parte degli investitori, infatti, non vede il rischio di un’inflazione superiore al 3% per i prossimi anni e solo il 10% ritiene che in Europa l’inflazione possa superare il 3%, percentuale che scende all’8% per gli Usa e al 7% per il Regno Unito. Il 14% del panel ritiene vi possa essere il rischio di inflazione superiore al 3% in Giappone, sebbene questo dato sia controbilanciato dal fatto che il 30% degli intervistati ritiene che l’inflazione possa stare sotto lo 0%. (mt)
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