AZIONARIO: TRA WALL STREET E BORSE UE VINCE QUESTO TERZO MERCATO
Di Cedric Le Berre, Multi-Management & Fund Research di Union Bancaire Privée – UBP
L’Abenomics sta facendo ottimi progressi. Adesso infatti utili societari più elevati stanno portando a salari e bonus annuali più alti che, a loro volta, dovrebbero creare spazio per una crescita significativa in termini di consumi. Le principali società giapponesi, come Toyota, Nissan, Hitachi, hanno infatti già deciso di aumentare gli stipendi mensili e i bonus annuali, sulla scia di una ripresa stabile degli utili. Il tasso di disoccupazione è già molto basso, attestandosi al 3,6%. Storicamente, quando il tasso di disoccupazione è più basso del 4% lo stipendio base tende ad aumentare gradualmente.
Sul fronte politico, Abe gode di un forte sostegno: il tasso di approvazione del Governo supera il 60%. Il Partito Liberal Democratico controlla entrambi i rami del Parlamento. A seguito delle recenti elezioni, Abe ha ancora davanti a sé 4 anni per implementare la propria strategia. La politica monetaria sta dando sostegno all’espansione economica. Qualora i dati macro dovessero sorprendere in negativo, il numero uno della Bank of Japan (BoJ), Haruhiko Kuroda, è pronto a procedere con un ulteriore round di allentamento monetario, il cosiddetto QE 2. In poche parole, la BoJ sta offrendo un supporto al mercato azionario nel caso la crescita tardi a tornare.
Le spese per investimenti aumenteranno: nel corso degli ultimi due decenni molte delle aziende giapponesi si sono mostrate riluttanti nel fare spese per investimenti significative. Di conseguenza, mezzi e attrezzature stanno invecchiando. Quindi, al fine di restare competitive, molte aziende dovranno effettuare considerevoli investimenti per rinnovare le attrezzature. Ora, sulla scia di un indebolimento dello yen e di utili in miglioramento, la maggior parte delle aziende ha capitale a sufficienza per iniziare a realizzare tali spese.
Ci si può aspettare un ulteriore indebolimento dello yen: gli Stati Uniti stanno entrando in una fase di irrigidimento della politica monetaria e l’attenzione si sta spostando sulla tempistica del rialzo dei tassi. Al contrario, l’intenzione della BoJ è quella di mantenere l’attuale politica di allentamento su vasta scala. Le direzioni differenti in cui volgono le politiche monetarie dei due Paesi tendono a spingere lo yen verso un ulteriore indebolimento, fattore che in generale è positivo per le società giapponesi. In questo senso, si può osservare una forte correlazione tra il rialzo dei tassi USA e la sovraperformance dell’azionario nipponico rispetto a quello statunitense.
L’azionario giapponese è in ritardo rispetto ai listini europei e statunitensi nel contesto del mercato rialzista avviato nel 2009. Da quando Abe è stato eletto, nel quarto trimestre del 2012, il Topix è il listino azionario che registra le performance migliori tra i Paesi Sviluppati. Tuttavia, le azioni giapponesi sono ancora indietro rispetto alle controparti europee e statunitensi. Inoltre, le società nipponiche stanno segnando i massimi storici in termini di utili, mentre il mercato non ha ancora raggiunto il suo livello pre-crisi. Quindi, il Topix è ancora molto attraente e sottovalutato se comparato a livello internazionale. Questo discorso non vale più per Europa e USA. Per tutti questi motivi il Topix resta altamente allettante e ha il potenziale per raggiungere i livelli del 2007 nei prossimi due anni.
Breaking news
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.