Allarme contribuenti: “Tassi bancari da usura, urge riforma”
Alla faccia del Quantitative Easing della Bce e dell’allentamento del credito nell’area euro. I tassi di interesse che le banche italiane impongono sono da usura e la situazione andrebbe evitata con una nuova legge. “Serve una legge che fermi la discrezionalità delle banche nell’applicazione di oneri e interessi che sempre di più determinano l’applicazione di tassi usurai nei rapporti con i clienti e in special modo con le imprese”.
È l’allarme lanciato dal Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, ricordando che sono centinaia di migliaia gli utenti bancari costretti a chiedere “prestiti, mutui e linee di credito su commesse”.
Per venir fuori da questa situazione, Finocchiaro sottolinea la necessità di una riforma legislativa “sulla determinazione da parte della Banca d’Italia della cosiddetta soglia d’usura”, ovvero sul tetto massimo di applicazione degli interessi da parte delle banche sul credito concesso.
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