NEW YORK (WSI) – “I Paesi dell’Europa orientale dovrebbero mostrare più di gratitudine nei confronti dei paesi membri dell’UE che hanno sostenuto la loro adesione, piuttosto che cercare di dettare legge in materia di immigrazione”.
E’ l’affondo del presidente del consiglio Matteo Renzi che, in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt, sottolinea che “i paesi dell’Europa occidentale hanno pagato un prezzo politico per l’allargamento dell’Europa. Non è giusto che siano loro a decidere cosa fare “.
Renzi ha inoltre affermato che l’Italia non ha chiesto nessun sostegno per gestire l’arrivo dei migranti attraverso il Mediterraneo. Anche se quella delle migrazioni “è una sfida di cui tutta l’Europa dovrebbe farsi carico “.
Evocando i ricordi del muro di Berlino, Renzi ha messo in guardia contro l’attuale tendenza di erigere recinzioni lungo le frontiere europee per cercare di controllare il flusso di migranti provenienti zone di guerra come la Siria attraverso la Turchia, la Grecia e i Balcani.
La Slovenia è stata l’ultimo paese ad alzare, lo scorso mercoledì, recinzioni di filo spinato ai confini con la Croazia mentre la Svezia ha reintrodotto i controlli alle frontiere.
“I muri non rappresentano una protezione, sono piuttosto una trappola”, ha detto il primo ministro italiano. “La crisi dei rifugiati è una cosa che dobbiamo risolvere insieme e questo richiederà molti anni.”