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Attentati Parigi, caccia al super ricercato. Mali: 170 ostaggi e 22 morti

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BRUXELLES (WSI) – Dopo l’uccisione della mente degli attacchi di Parigi in un raid della polizia francese a Saint Denis, la tensione si sposta a Bruxelles, dove è stato segnalato dalle autorità Salah Abdeslam.

Tutti gli agenti della regione della capitale belga sono stati mobilitati ieri sera. L’allerta è stata lanciata dai servizi segreti che hanno individuato il super ricercato ad Anderlecht, a circa 5 chilometri dalla capitale Belga.

A Bruxelles l’Universitè Libre ha deciso di interrompere i corsi. Abdeslam è sospettato di aver partecipato agli attentati che venerdì scorso hanno fatto almeno 129 vittime nella capitale francese. A fine ottobre il 26enne è stato visto in diversi locali gay di Bruxelles.

I media in Belgio dicono che il francese nato a Bruxelles sarebbe stato notato a fine ottobre in dei bar e in diverse discoteche frequentate dalla comunità omosessuale dove il traffico di passaporti e altri documenti viene definito “importante”.

Abdeslam è uno degli ultimi attentatori di Parigi ancora in libertà. Ieri con un blitz delle forze di polizia e della brigada di ricerca e intervento (BRI) francesi, è stato ucciso Abdelhamid Abbaoud, il 28enne che veniva ritenuto l’ideatore della strage di Parigi.

Intanto a Bamako, capitale del Mali, dieci uomini armati hanno fatto irruzione in un hotel e hanno preso in ostaggio 170 persone, tra cui 30 del personale dell’albergo Radisson. Almeno t22 persone sono morte, tra cui due degli assalitori, secondo quanto riportato da una fonte militare all’agenzia di stampa francese AFP.