PECHINO (WSI) – Anche la Cina ha vissuto giorni di panico per colpa di un atto che le autorità identificano con il termine di terrorismo: la lotta tra le autorità e gli assalitori di una miniera si è conclusa oggi dopo 56 giorni di caccia all’uomo.
La polizia della provincia di Xinjiang ha sgominato il gruppo di assalitori, uccidendo 28 membri della gang. Lo hanno annunciato le autorità cinesi ieri.
Decine di uomini armati hanno attaccato una miniera di carbone nella contea di Baicheng della prefettura di Aksu, uccidendo 11 civili, tre poliziotti e due membri delle forze paramilitari. Altre 18 persone sono rimaaste ferite, secondo il comunicato pubblicato dal dipartimento di Xinjiang.
Uno dei terroristi ha finito per arrenderesi mentre altri 28 attentatori sono stati uccisi negli scontri con le forze di polizia.