Privatizzazione Ferrovie dello Stato al via
Dopo il capitolo Poste Italiane prosegue la marcia delle privatizzazioni italiane: presto sarà il turno di Ferrovie dello Stato. Ad annunciarlo è il ministro dei Trasporti Graziano Delrio al termine del Consiglio dei Ministri di stamane, che ha illustrato i termini della privatizzazione:
L’alienazione di Ferrovie non potrà andare oltre il 40%. E’ un avvio di percorso che tiene presenti alcune questioni: l’infrastruttura ferroviaria dovrà rimanere pubblica, dovrà essere garantito l’accesso a tutti in maniera uguale.
L’operazione dovrebbe coinvolgere sia investitori istituzionali sia l’azionariato diffuso, senza tralasciare la partecipazione dei dipendenti del gruppo Fs. Maggiori dettagli sulle modalità non arriveranno prima di “qualche settimana”, ha fatto sapere il ministro.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.